E’ arrivato al Pausilipon con una chiave conficcata in testa. Una scena assurda, ma i medici dell’ospedale pediatrico dicono ormai, anche loro, di assistere a un’escalation di violenze tra i giovanissimi dopo la pandemia.
I medici “estremamente preoccupati per le violenze”
Il ragazzino di 12 anni è stato aggredito nei giorni scorsi a #Napoli, da un suo coetaneo, che gli infilzato una chiave dietro la testa. Il grave episodio è stato commentato da Rodolfo Conenna, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono-Pausilipon“. Il medico si è detto “estremamente preoccupato” dal susseguirsi di episodi di violenza tra ragazzini nel post pandemia.
L’autore del gesto
Un coetaneo sarebbe probabilmente l’autore del gesto. Lo avrebbe aggredito per futili motivi durante una partita di pallone. La giovane vittima è stata operata per la rimozione della chiave, con un lungo periodo di osservazione post-operatorio.
Potrebbe interessarti anche: Violenze nel carcere chiesto il rinvio a giudizio per 105 persone