Momenti di concitazione nel vesuviano, ieri sera, quando un giovanissimo è stato trasportato da un’ambulanza del 118 all’ospedale di Nola con ferite al volto e alle mani.
Tragedia sventata per un pelo nel vesuviano
Camminava lungo le stradine della sua San Gennaro Vesuviano con un gruppetto di amici. A un certo punto, si presume, la sosta vicino a un muretto, sul quale era poggiato, inesploso, un petardo verosimilmente residuo delle recenti celebrazioni per l’inizio del nuovo anno, e poi l’incidente. Forse perché toccato dallo stesso ragazzino, forse per ragioni di tutt’altra natura, il botto è detonato, ferendo alle mani e al volto il 13enne. Immediata la telefonata al 112, che ha visto intorno alle 20 giungere i Carabinieri della locale stazione intervenire in via Cappella.
Su segnalazione degli stessi, sul posto è dopo poco giunta un’ambulanza del 118, il cui personale ha prontamente trasferito il giovane al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Pietà” di Nola. Visitato e medicato dai sanitari, fortunatamente il giovane non avrebbe subito ferite particolarmente importanti alle mani e al volto: resta però ancora ricoverato presso il nosocomio nolano. Intanto, gli agenti dell’Arma hanno dato il via alle loro indagini per stabilire la dinamica dei fatti e risalire, ove possibile, all’identità di chi, su quel muretto, aveva lasciato il petardo.
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