Sarebbero quasi tutti minorenni gli orchi che hanno adescato due cuginette 13enni in un capannone del Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli, per approfittare di loro. La violenza sarebbe stata perpetrata anche da un maggiorenne: sarebbe lui l’unica persona al momento arrestata per i fatti e condotta in carcere a Poggioreale. Quanto alle due giovani vittime, sarebbero entrambe state trasferite in una casa famiglia.
Quasi in contemporanea con gli orribili fatti di di Palermo, episodio nel corso del quale una giovane (anche lei minorenne) era stata adescata e violentata a turno da sette individui poco più che maggiorenni, l’incubo ritorna. Una follia endemica, intrecciata a doppio filo in quello che è il DNA della cultura della violenza e del patriarcato a ogni costo.
Secondo quanto ricostruito in queste settimane di indagini, partite dopo la denuncia dei familiari delle vittime, ad abusare di loro sarebbero stati in sei. A confermare la violenza, gli esami medici a cui sono state sottoposte le due giovanissime vittime. Al momento si starebbero analizzando i telefoni cellulari degli orchi per ricostruire, attraverso eventuali scambi di messaggi, l’esatta dinamica dei fatti.
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