Ha appena 15 anni, il giovane che stamane è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e porto e detenione di arma bianca. I fatti sono avvenuti a Portici, nel napoletano, dove i Carabinieri sono intervenuti in seguito a una segnalazione al 112 per una lite domestica. A telefonare al numero di emergenza sarebbe stato un genitore esasperato che ha scoperto come il figlio adolescente facesse uso di sostanze stupefacenti. Insospettito e preoccupato, ne aveva fatto analizzare le urine e dal test aveva avuto la conferma dei suoi sospetti. Confrontando il 15enne, però, il genitore si è trovato sopraffatto. Il figlio sarebbe corso in giardino e, brandendo un’ascia, avrebbe iniziato a danneggiare le pareti esterne della casa e spaccarne i vetri.
La furia armata del giovane interrotta dai militari
Il giovane minaccia di morte il padre che, intanto, si è barricato in casa e ha chiamato i Carabinieri. La madre del ragazzo non si arrende e tenta di placarlo, ma è tutto inutile. Il 15enne è una furia e a mani nude prima prende a pugni le altre finestre riducendole in frantumi, poi aggredisce i genitori, quindi scappa scavalcando il muro di recinzione. I Carabinieri sequestrano l’ascia e si mettono alla ricerca del ragazzo, che rintracciano e bloccano in pochi minuti. Il giovane era a via IV Novembre, nei pressi della Circumvesuviana di Portici-Bellavista: non è inverosimile ipotizzare che avrebbe cercato di allontanarsi ulteriormente, se non fosse stato preso prima. Il ragazzo, costantemente ostile, irriguardoso e prepotente anche verso i Carabinieri, con comportamenti di sfida e di arroganza, è stato arrestato e trasferito nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, dov’è in attesa di giudizio.
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