Campo largo? Grande coalizione? Tavolo lungo? Tutte espressioni valide soltanto sulla carta. La notizia degli ultimi minuti, in tema di trattativa sulle regionali tra Pd e Cinquestelle, è infatti la risposta garbata ma gelida inviata dal capo politico grillino Vito Crimi al segretario regionale dem Leo Annunziata che aveva invitato l’M5S a partecipare alla riunione del centrosinistra domani giovedì 5 marzo nella sede del Pd campano in via S.Brigida. “Ti ringrazio, ma noi già abbiamo fatto un passo indietro rinunciando a candidare Valeria Ciarambino per puntare su Sergio Costa. Ci attendiamo che il Pd faccia altrettanto con Vincenzo De Luca”, in sostanza il messaggio del massimo dirigente pentastellato. Tutto fermo, quindi. La strada verso l’intesa in Campania appare ancora complicatissima. Prima si voterà sulla piattaforma Rousseau per stringere l’accordo in Liguria. Ma lì è uscente il filo-salviniano Giovanni Toti, non De Luca. Un ostacolo ancora insormontabile, a quanto pare. “Il nostro candidato è Costa”, ha ribadito su facebook lo stesso Crimi. Eppure la trattativa continua tra Roma e Napoli, più nel Parlamento che in Regione.