E’ l’emergenza nell’emergenza, la povertà di numerose famiglie e persone italiane rischia di degenerare in rivolte e ribellioni, così come già compreso in un allarme lanciato dal Ministero dell’Interno.
Il problema, oltre allo stop alla gran parte delle attività legali, è anche la chiusura dei mestieri a nero, secondo dei dati Istat in tutta l’Italia sarebbero 3 milioni e settecentomila le persone che lavorerebbero illegalmente, di queste quasi 2 milioni e settecentomila dipenderebbero da qualcun altro.
Tra le ipotesi la regolarizzazione dei braccianti immigrati, richiesta dalla ministra dell’agricoltura, Teresa Bellanova. Un allarme concreto, che si è visto anche a Napoli con un episodio di furto ai danni di una persona con dei pacchi della spesa. E nella mensa del Carmine domenica sono stati serviti 700 pasti.