Gli sciacalli ed i denigratori sono sempre dietro l’angolo ed anche durante un periodo difficile come questo non mancano le polemiche e le occasioni per mettere in cattiva luce Napoli e i napoletani, il classico sputtanapoli che ormai va in scena da parecchio tempo ed è per questo motivo che ormai sono tre anni che è attivo lo sportello Difendi la città di Napoli, realizzato nell’aprile 2017 dalla delegata Flavia Sorrentino, nell’ambito del progetto Napoli Città Autonoma, allo scopo di tutelare in Italia e nel mondo l’immagine e la reputazione di Napoli e dei partenopei da falsi pregiudizi, stereotipi negativi e luoghi comuni. Nelle ultime settimane è un continuo susseguirsi di episodi incresciosi, come le accuse al professor Ascierto, o Barbara Palombelli che dichiara che al nord c’è maggior contagio perchè si lavora di più, o ancora Enrico Mentana che è quasi incredulo che a Napoli si possa fare buona sanità, non ultimo il titolo di Libero e la relativa foto che con Napoli non ha nulla a che vedere. Come si può intervenire cercando di fermare questa ondata di odio e pregiudizio? Ce lo spiega Flavia Sorrentino