In piena emergenza coronavirus non si ferma l’attività di prevenzione dei reati in materia agroalimentare dei Carabinieri forestali di Napoli. I militari forestali della stazione hanno denunciato un 56enne di Saviano per macellazione clandestina. In un terreno di sua proprietà era stato allestito un vero e proprio laboratorio di trattamento di carni perlopiù ovine destinate verosimilmente ai prossimi banchetti pasquali. Uno scenario da film dell’orrore: carcasse di agnelli, ossa e interiora adagiate sul terreno, alcune delle quali date alle fiamme per lo smaltimento. Sanzionato anche un altro uomo, probabilmente un “cliente” in attesa di acquistare carni non tracciate: non aveva alcuna giustificazione alla sua presenza considerati i divieti imposti dalla normativa anticontagio.