Non sono di certo passate inosservate le immagini che ritraevano tante persone sul lungomare di Napoli, intente a fare Jogging, qualcuna, a dire la verità, con qualche risultato contestabile che metteva in dubbio la pratica corretta dello sport. Il presidente Vincenzo De Luca aveva subito invitato alla responsabilità e al rispetto della normativa. Ed allora che è arrivato un chiarimento, dell’Unità di crisi, sull’attività motoria che si può svolgere nei pressi della propria abitazione. non è permesso svolgere attività di corsa, footing o jogging, in quanto le dette attività sono incompatibili con l’uso della mascherina perché pericolose ove svolte con copertura di naso e bocca e tenuto conto che chi esercita tali attività emette microgoccioline di saliva (droplet) potenziali fonti di contagio. L’attività motoria permessa (sostanzialmente passeggiate) deve essere svolta in prossimità della propria abitazione, con divieto assoluto di assembramenti e con obbligo di utilizzo delle mascherine e di rispetto della distanza minima di due metri”. Niente corsetta quindi per gli aspiranti runners che forse volevano solo sgranchire le gambe o perdere qualche etto in previsione dell’estate ed ecco che arriva lo sfogo di quelli che a correre ci vanno davvero come Nicola D’auria e Gennaro Apicella