Nella mente di molti sono ancora presenti le immagini delle persone che corrono valigie alla mano alla ricerca di un treno che da Milano raggiunga il sud Italia. Era la notte tra il 7 e l’8 marzo, quando da poco si era appresa la notizia di un nuovo imminente decreto del premier Giuseppe Conte che di li a poco avrebbe deciso per il lockdown sull’intero territorio nazionale. La “grande fuga” fu ribattezzata dai più, persone che volevano raggiungere i proprio cari prima che poi fosse impossibile muoversi anche tra comune e comune. Tante furono le polemiche con accuse tra i presidenti di regione e inefficienza nei controlli. Ora sembra che quella scena si destinata a ripetersi. Dal 4 maggio infatti sembra essere tutto pronto per il secondo grande esodo dal nord a sud