Piazza del Plebiscito invasa dagli animatori del turismo
Decine di magliette bianche, ferme a più di un metro di distanza l’una dall’altra, hanno animato la mattinata del luogo simbolo della vita civile di Napoli, con un flash mob di protesta contro la crisi del settore turistico, scaturita dall’epidemia di covid-19.
Le rivendicazioni degli operatori del settore
A partecipare alla protesta sono stati i proprietari delle agenzie di viaggio, i tour operator, alcune guide abilitate e i rappresentanti delle aziende di bus del settore turismo. Unanime la richiesta: aiuti da parte dello stato, linee guida comprensibili per ripartire, l’opportunità di rilanciare il settore partendo dalla prossima stagione estiva in Italia.
In piazza anche animatori e organizzatori di eventi
Tra le categorie che hanno manifestato oggi a Napoli, anche gli operatori del settore animazione e gli organizzatori di eventi, che lamentano il totale stop alle attività sancito dal lockdown di marzo. Ora, secondo il loro parere, ci sarebbero i margini per ripartire, anche perché, questa la denuncia, sarebbero numerose le persone che avrebbero dato vita a feste nei propri appartamenti a partire dal quattro maggio. Sale e locali potrebbero quindi rappresentare un modo per controllare maggiormente gli incontri tra persone, nel rispetto del distanziamento sociale e delle disposizioni di sicurezza.