4 persone sono finite in carcere e 2 agli arresti domiciliari nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. I Carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli hanno portato a termine l’operazione in nottata. Il GIP del Tribunale di Napoli ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 6 soggetti. Ai loro danni accuse per lesioni, violenza privata e estorsione aggravate dal metodo mafioso. L’obiettivo: affermare la forza e il controllo del territorio del clan “Orlando”. Le indagini hanno permesso di ricostruire il coinvolgimento degli arrestati nel pestaggio di un cittadino albanese dimorante nel territorio del comune di Marano di Napoli.
La ricostruzione
I fatti risalgono al febbraio 2018. La vittima è caduta in una trappola. Il clan ha voluto punire l’uomo per aver picchiato la ex compagna, diventata poi la fidanzata del boss. Per questo motivo è stato invitato con un escamotage all’interno di una palestra di Marano.
Ad attenderlo erano presenti tutti gli arrestati. Senza dargli possibilità di replica, l’uomo è stato aggredito brutalmente con calci e pugni. La vittima, per paura di ulteriori ritorsioni, non ha denunciato il pestaggio e, per ottenere il perdono, ha versato un’ingente somma di denaro al clan.
La custodia
Il Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli ha disposto la custodia in carcere per 4 indagati. Agli arresti domiciliari sono finite altre due persone.
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