E’ un De Luca che non delude le aspettative quello visto oggi nel suo consueto appuntamento del venerdì. Non inizia con i dati Covid nè con informazioni tecniche, ma apre con la querelle politica. “Qui non litighiamo…In Campania cè solo un imbecille che litiga da solo, gli altri sono tutti a lavoro”, riferendosi indirettamentea ai continui botta e risposta con il sindaco di Napoli de Magistris.
Dalla zona rosata alle scuole
Poi De Luca arriva sulle attuali misure del Governo: “Non è una zona rossa, ma una zona rosè” criticando una serie di azioni attualmente blande secondo il governatore, che poi arriva a parlare delle iniziative prese in Campania prima dell’ultimo dpcm Conte. Tra queste la chiusura della scuola, e anticipa: “Le scuole saranno aperte in base ai dati epidemiologici… Ritengo poco probabile una prossima apertura per il 24 novembre”.
Da Zaia ad Emergency
Quanto all’emegenza sanitaria, De Luca cita l’esperimento del Veneto di Zaia sui tamponi fai da te: “Se uno sbaglia a mettere il tampone rischia di perforarsi la membrana… E’ necessario chiarire la validità di questi test”. Parla poi dei numeri dell’emergenza – tra i migliori d’Italia – e dell’arrivo dei nuovi medici grazie al bando pubblicizzato dalla Protezione Civile. Bando pubblicizzato,a suo dire, in modo tale da sembrare “uno spot di Emergency o Save The Children” .