E’ arrivata la nota ufficiale del Governo. La Campania sarà zona arancione. Si riducono un pò le misure restrittive. Campania, Toscana, Valle d’Aosta e la provincia autonoma di Bolzano cambiano colore dal 6 dicembre: Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà l’ordinanza che sblocca le regioni e le fa passare dalla fascia rossa a quella arancione. Da arancione a gialla passano invece Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria.
Cosa cambia
Resta il divieto di uscire dalla propria Regione e dal proprio Comune, a meno che non si abbiano ragioni di salute, lavoro o necessità, ma non sarà più necessario mostrare il modulo di autodichiarazione per spostarsi nelle strade del propria città. Riaprono i negozi di abbigliamento e le attività al dettaglio. Restano chiusi i ristoranti, che potranno lavorare solo con asporto e consegna a domicilio. Per le scuole superiori le lezioni restano a distanza, ma elementari, seconda e terza media potrebbero tornare in classe.
Le parole del Ministro Speranza
“Non scambiamo questi risultati per la fine dell’emergenza”
“I dati dell’ultimo monitoraggio ci danno indicazioni utili: emerge che l’insieme delle misure adottate inizia a dare i primi incoraggianti risultati. Sono fiducioso che a breve l’indice Rt scenderà sotto l’1”, aveva detto Speranza in Parlamento, parlando di come le misure restrittive in vigore nelle ultime settimane fossero riuscite a piegare la curva dei contagi. Il ministro però aveva subito avvertito sui rischi di un precoce allentamento del quadro di restrizioni e divieti: “C’è bisogno di altre settimane di sacrifici. Attenzione a non scambiare un primo raggio di sole con lo scampato pericolo. L’onda resta molto alta e la navigazione resta difficile. Non facciamoci illusioni, se abbassiamo la guardia la terza ondata è dietro l’angolo. Non dobbiamo perdere la memoria, sappiamo la facilità con cui il virus può uscire dal nostro controllo”.