L’obiettivo sarà limitare le possibilità d’incontro conviviale tra le persone con le quali le persone tendono a togliere la mascherina e assembramenti in spazi stretti. Preoccupano insomma raduni famigliari a tavola e bar e ristoranti verso i quali non saranno allentate le misure previste nei colori regionali. Zero veglioni a Capodanno. Per quel che resta tutto dovrà essere il più normale possibile.

Il week end prima di Natale

Nessuna stretta anti covid nel prossimo week end, l’ultimo prima delle feste del Natale. Questa dovrebbe essere una delle poche certezze in merito ai nuovi provvedimenti attesi dal governo per contrastare l’epidemia di coronavirus, in un periodo in cui, seppur la curva dei contagi non appare in salita, il numero dei morti resta davvero troppo elevato.

Zona arancione e negozi aperti

Quali invece i provvedimenti da intraprendere nei giorni immediatamente precedenti alle celebrazioni natalizie? Il termometro attuale virerebbe più su una maxi zona arancione che sul rosso, con l’opportunità quindi per i negozi non legati al settore della ristorazione di rimanere aperti. Una Italia tinta di arancio a partire dal 23 o dal 24 dicembre e sino al sei o al sette gennaio, con divieto di spostamento tra i comuni e forte raccomandazione all’evitare momenti conviviali tra parenti, ma il fronte circa i provvedimenti da intraprendere sembra dividere il governo tra massimalisti e minimalisti, con in mezzo tante sfumature differenti. Si pensa anche al rinvio del rientro in classe inizialmente annunciato per il 7, gennaio nonostante le spinte del Ministrto Azzolina potrebbe essere ancora troppo pericoloso.