Da oggi 5 gennaio e fino a domani, festa dell’ Epifania, l’ Italia torna tutta in zona rossa; “solo la befana potrà circolare liberamente”. Il Consiglio dei ministri, riunitosi ieri sera, ha poi deciso che dopo il 6 gennaio l’Italia tornerà ad essere divisa in tre diverse zone, legate a diversi livelli di rischio. Tornano quindi la zona rossa, arancione e gialla, ma ci sarà anche la proroga di alcune delle misure di contenimento in vigore nel periodo delle festività. La novità principale consiste nella probabile decisione del governo di misure straordinarie almeno per tutto il mese di gennaio: in tutti i weekend l’ Italia sarà uniformemente in zona arancione, ad eccezione di eventuali zone rosse che continueranno ad essere dello stesso colore.
Limitare gli spostamenti tra regioni per contenere il virus
Persisteranno quindi una serie di restrizioni e divieti, ancora necessari per contrastare l’epidemia di Covid-19. Il blocco degli spostamenti tra Regioni resterà costante fino al 15 gennaio per evitare che il virus si diffonda dalle zone più colpite con eccezioni legate a motivi di lavoro, salute e necessità. Nei giorni festivi e prefestivi bar e ristoranti resteranno chiusi e non sarà possibile uscire dal proprio Comune di residenza. In zona arancione i negozi, invece, potranno restare aperti. Consentiti gli spostamenti da comuni con meno di 5mila abitanti ed entro 3o km, come avveniva anche durante le festività natalizie. Per le misure in vigore durante i giorni della settimana, invece, bisognerà aspettare le ordinanze del ministro Speranza che verranno firmate nel weekend. Potrebbe essere prorogata anche la regola di far visita a parenti amici in un numero massimo di due persone adulte.