Stasera Conte firmerà il nuovo Dpcm con le nuove norme anti Covid che entreranno in vigore da sabato 16 gennaio fino al 5 marzo. Le regioni saranno suddivise in zone diverse secondo la situazioni epidemiologica. Tra le novità principali del nuovo disegno previsto dal Governo: la Zona Bianca e il prolungamento del divieto di spostamento tra le regioni. Palestre e piscine saranno chiuse ancora fino a marzo, riaprono i musei. A scuola è previsto il 50% di alunni in presenza (salvo diverse disposizioni regionali). Ecco quali sono le regole delle varie zone e quando dovrebbero essere attivate secondo le nuove linee del Governo.
Zona bianca
“Si colloca in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per due settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti”. Per andare in zona bianca devono passare 3 settimane di fila con una incidenza sotto i 50 contagi ogni 100mila abitanti e RT sotto l’1. Al momento nessuna Regione ha già questi requisiti. In zona bianca riaprono tutte le attività e sparisce il coprifuoco, potremo andare al bar, al cinema al ristorante, in piscina e in palestra, spostarci liberamente nella nostra regione. Negozi e centri commerciali saranno aperti. Restano le regole comportamentali: uso obbligatorio della mascherina e distanziamento sociale.
Zona gialla
Necessario che la regione abbia un indice Rt sotto 1. E’ vietato lo spostamento fuori dai confini regionali (quindi non potremo andare nella seconda casa se in un’altra regione). Resta il limite della visita a casa di parenti una sola volta al giorno e non non più di due persone (tranne i figli under 14). Nei giorni feriali potremo tornare al museo. Bar e ristoranti possono restare aperti fino alle 18 ma con divieto di asporto dopo questo orario. Chiuse palestre e piscine . Coprifuoco dalle 22 alle 5.
Zona arancione
Con indice Rt 1 o rischio alto “per rendere il modello tempestivo”. Le misure restrittive restano quelle già previste per ques’area: bar e ristoranti chiusi (solo asporto ma per i bar stop anche all’asporto dalle 18). Spostamenti solo all’interno del Comune, al di fuori solo per lavoro salute e necessità esibendo l’autocertificazione. Coprifuoco dalle 22 alle 5. I negozi restano aperti, centri commerciali chiusi. A casa di amici una sola volta al giorno ma solo all’interno del proprio Comune. Deroghe sono previste per gli spostamenti nei Comuni al di sotto dei 5mila abitanti.
Zona rossa
In zona rossa scatta il lockdown: restano tutte le limitazioni già previste per la zona arancione. Negozi non di prima necessità chiusi. Si può uscire di casa solo per motivi di lavoro, salute o necessità con autocertificazione. Deroga per i comuni sotto i 5mila abitanti nel raggio di 30 chilometri ma non verso un capoluogo di provincia.