La Capitale italiana della cultura per il 2022 è Procida. Dopo Matera e Parma che in questi ultimi anni hanno visto dare una svolta alla promozione del loro territorio grazia al prestigioso riconoscimento ora tocca a Procida. Un riconoscimento apprezzato da tutti in Campania poichè rappresenta un’opportunità di promozione per l’intero territorio.
Dopo Parma Procida
Procida prenderà il titolo dopo Parma che, a causa della pandemia, ha dovuto forzatamente tenere il titolo un anno in più del previsto. La vittoria dell’isola campana è stata decisa dalla Giuria presieduta dal professor Stefano Baia Curioni. Procida è stata scelta tra dieci finaliste su 28 che in origine si erano candidate. In gara c’erano ancora Ancona, Bari, Cerveteri (Roma), L’Aquila, Pieve di Soligo (Treviso), Taranto, Trapani, Verbania, Volterra (Pisa).
Le parole del Ministro Franceschini
“Viva Procida che ci accompagnerà nell’anno della ripartenza. Oggi è un segnale per guardare al futuro – Ha detto il ministro per i beni Culturali Franceschini – E’ un anno complicato per tutti. stiamo cercando di sostenere in ogni modo le attività culturali e turistiche e la designazione oggi della capitale italiana della cultura per il 2022 è un segnale per il futuro, la ripresa. Nel 2022 saremo tornati alla normalità e la cultura e il turismo torneranno importanti e fortissimi come lo erano prima della pandemia. L’ideazione della capitale italiana della cultura che risale al 2014, determina un percorso di valorizzazione di tutte le città al di là della vincitrice, mettendo in moto un meccanismo virtuoso e attrattivo, come per i candidati all’Oscar”.
Entusiasmo sull’isola dopo la notizia
Entusiasmo a Procida. Il sindaco Raimondo Ambrosino non nasconde la gioia e sottolinea: “Procida può essere considerata una metafora di tanti luoghi, di tante amministrazioni, di tante comunità che hanno riscoperto l’entusiasmo e l’orgoglio del loro territorio e che con questo titolo vogliono costruire un riscatto importante per le proprie terre. Siamo onorati e facciamo i complimenti a tutte le altre città di cui abbiamo visto i dossier e abbiamo studiato le proposte culturali – ha detto ancora il sindaco – e come la cultura, per noi e per loro, possa essere uno straordinario detonatore del piano strategico di rilancio. Vi ringraziamo per questa enorme opportunità storica per un piccolo Comune, per una piccola isola – ha aggiunto – che senz’altro coglieremo lavorando sodo per rendere orgogliosa l’Italia per questa scelta”.
La motivazione della vittoria secondo la giuria
“il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. -scrive la giuria nelle sue motivazioni – Il contesto di sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato, la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria, la dimensione laboratoriale, che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee”. l progetto presentato da Procida “potrebbe rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del paese. E’ inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura, che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al paese, nei mesi che ci attendono”.