“Vi siete divertiti? Avete mangiato sul lungomare? Bravi, ora siamo zona arancione e forse entriamo in zona rossa” Queste le parole del governatore della Campania Vincenzo De Luca che ha commentato le scene degli ultimi giorni. “Ho visto nel week end le transenne – ha detto – messe sul lungomare quando ormai non servivano più a niente. La sera dopo la sei, se ognuno fa quello che vuole, siamo perduti”.
I DATI
Le preoccupazioni di De Luca sono purtroppo supportate dai dati, ieri la percentuale di positivi era superiore al 10%, Con l’indice Rt a 1,16 in salita verso l’1,25 (attuale soglia del Cts per entrare in zona rossa). Gran parte degli ospedali segnala l’arrivo di molti casi ai pronto soccorso con reparti già pieni, le asl fanno notare il sensibile aumento di positività dei giovani tra i 14 e i 18 anni. Sul tutto il territorio nazionale aleggia la paura delle varianti. Previsto un picco di 25 mila casi a metà marzo. Si attendono le nuove misure del Governo Draghi che, a differenza di nuove strette nazionali, è orientato verso lockdown rapidi e mirati nelle aree con maggiori contagi.