tamUn italiano su centoventi è a casa con il Covid. I positivi, dall’ultimo riscontro, sono 517 mila con un picco del giorno di natale di 54mila nuovi contagiati in un solo giorno in tutt’Italia. Il massimo era stato 40mila nel novembre del 2020 quando tornano ad intasarsi tutte le terapie intensive degli ospedali. A #Napoli l’ospedale Cotugno ha lanciato l’allarme con l’aumento dei ricoveri. L’ospedale è pieno e ricomincia la riconversione con 17 posti nuovi per contrastare il virus.

I positivi sono per lo più asintomatici o con lievi sintomi grazie alle varie dosi di vaccino. E’ grave o ha perso la vita chi, invece, il vaccino non l’aveva voluto fare. Tornando ai numeri, se la curva dovesse salire ancora in queste ore, viste le feste casalinghe in famiglia, c’è il rischio quarantena da contatto. Perché mediamente per un positivo ci sono almeno 4 persone che secondo le vigenti regole devono andare in quarantena. Si rischia, dunque, che per il weekend di fine anno ci siano 2 milioni di persone bloccate a casa con un conseguente stop dei servizi indispensabili per la comunità. Ovviamente la corsa al tampone in queste ore è ripartita con code ai drive through, in farmacia e nei centri vaccinali.

Nel centro città file anche di due ore per verificare il proprio stato di salute. In fila chi ha avuto contatti, chi non ha il greenpass per il lavoro, chi ha malori stagionali e chi per scrupolo ha deciso di controllare il suo stato. La percentuale resta bassa ma il numero di positivi è da record, in attesa dei nuovi dati di domani che registreranno il boom di tamponi effettuati oggi.