E’ ancora scosso il professore Enrico Morabito di Casavatore. Sono passate 36 ore da quando degli energumeni hanno bussato al suo citofono e dopo pochi minuti lo hanno mandato all’ospedale con varie ferite. In cinque hanno picchiato Enrico Morabito, professore supplente, perchè ha “osato” rimproverare gli alunni in classe perchè facevano troppo chiasso.
Il Preside della scuola di Casavatore “Siamo scossi, vogliamo chiarezza”
L’istituto comprensivo De Curtis ha scritto sulla sua pagina Facebook: “L’intera comunità scolastica esprime la più profonda solidarietà al docente stigmatizzando quanto accaduto. L’episodio, nei prossimi giorni, sarà oggetto di profonda riflessione nell’ambito delle attività di educazione alla legalità rivolti agli studenti dell’istituto”.
Morabito: “Vorrei tornare in quella classe, anche i ragazzi sono vittime in questa vicenda”
Nella lunga intervista in esclusiva per Sicomunicazione il professore ha ribadito di volere tornare in classe, con gli alunni richiamati più volte, per potersi confrontare con loro. “La vittima non sono solo io. I ragazzi che hanno genitori che ragionano in quel modo sono, pari modo, vittime di un sistema che fa della violenza l’unica arma per affrontare i problemi. Mi auguro di potere tornare in classe e guardare negli occhi quei ragazzi spiegando che non porto rancore ma che quella non è la via giusta.
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