“La maschera è l’incarnazione di un non-essere in cerca di personificazione. Uno, nessuno, centomila. Uno e due, maschio e femmina, uomo e animale. La sua identità è una ‘tuttilità’. Per dirla con le parole di oggi è il ‘queer’ all’ennesima potenza”.
Così l’antropologo Marino Niola, professore straordinario di Antropologia dei simboli all’Università Suor Orsola Benincasa, ha sintetizzato e presentato la sua ‘lezione-performance’ andata in scena al Teatro Ridotto del Mercadante.
La partecipazione degli attori
La lezione di Marino Niola, ha avuto in scena due grandi attori del cinema e del teatro napoletano come Tonino Taiuti e Vincenzo Nemolato, che hanno chiuso il ciclo di incontri “I Linguaggi non lineari della narrazione e della comunicazione nella scena e nella didattica” ideato dall’Università Suor Orsola Benincasa in collaborazione con l’International Research Group Bio-educational Embodied Research on Performing Activities, il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e il Teatro Sannazaro.
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