Accessibilità, inclusione e sostenibilità sono i punti cardine del nuovo Bauhaus europeo. Un progetto transnazionale che punta a trasformare l’architettura continentale con un’attenzione particolare all’ambiente. Di questo, e della ricerca a esso correlata, si è discusso nel corso del convegno organizzato all’interno dell’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo.
La casa comune per i ricercatori
“Il progetto è qualcosa che riprende una tradizione europea del secolo scorso attualizzandola, focalizzando l’attenzione su valori come sostenibilità e inclusione sociale, aggiungendo però focus sulla bellezza”, ci ha detto Luigi Fusco Girar, professore emerito dell’Università “Federico II” di Napoli e associato al CNR IRISS. “L’IRISS sponsorizza la bellezza di questa nuova Bauhaus proponendosi come una casa comune per i ricercatori”, ha sottolineato il direttore del centro IRISS, Massimo Clemente. Ascoltiamo.
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