Si è spento a Roma Raffaele La Capria, aveva 99 anni.
Raffaele La Capria (Napoli, 3 ottobre 1922) è stato uno scrittore, sceneggiatore e traduttore italiano. Autore di “Ferito a morte”, si è imposto come una delle voci più significative della letteratura italiana del secondo ‘900. Dopo essersi laureato in giurisprudenza all’Università degli Studi di #Napoli.
Gli studi
Dopo essersi laureato in giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli Federico II nel 1947 e dopo aver soggiornato in Francia, Inghilterra e Stati Uniti, nel 1950 si è trasferito a Roma. Nel 1957 ha frequentato a Harvard l’International Seminar of Literature.
La carriera
Ha collaborato alle pagine culturali del Corriere della Sera: Dal 1990 è stato condirettore della rivista letteraria Nuovi Argomenti. È stato anche co-sceneggiatore di molti film di Francesco Rosi, tra i quali Le mani sulla città (1963) e Uomini contro (1970) e ha collaborato con Lina Wertmüller alla sceneggiatura del film Ferdinando e Carolina.

I premi
Nel 1961 vinse il Premio Strega per Ferito a morte. Nel settembre del 2001 ha ricevuto il Premio Campiello alla carriera e nel 2002 gli viene assegnato il Premio Chiara, sempre alla carriera. Nel 2005 vinse il Premio Viareggio per la raccolta L’estro quotidiano. Nel 2011 gli è stato assegnato il premio Alabarda d’oro alla carriera per la letteratura; nel 2012 il Premio Brancati.
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