Il comune di San Marco Evangelista, nel casertano, è tornato a ospitare il Bufala Village, la kermesse gastronomica incentrata sui prodotti derivati dalla bufala. Giunto alla sua quarta edizione, l’evento, voluto da Antimo Caturano, ha riportato nell’area espositiva del comune campano i prodotti della migliore tradizione casertana, mettendo in vetrina non solo la più conosciuta mozzarella di bufala, ma offrendo agli avventori una panoramica a 360° sul mondo della gastronomia bufalina.
Bufala, un’eccellenza tutta casertana
Tre giorni di eventi, esibizioni, presentazioni e, soprattutto, buon cibo: tutto per promuovere un’eccellenza locale, come sottolineato dal presidente del Polo Fieristico A1Expò e organizzatore del Bufala Village, Antimo Caturano: “La bufala è la nostra eccellenza, l’eccellenza della terra felix. Abbiamo voluto puntare proprio su questo animale così che entri sempre di più nel quotidiano delle famiglie”.
Un’alternativa alla carne bovina
“L’obiettivo è alzare ulteriormente l’asticella e farlo attraverso il territorio e le risorse che offre Terra di Lavoro e la Campania in generale è ancora più gratificante e allettante”, ha aggiunto Antimo Caturano. L’appuntamento, però, non mira esclusivamente a valorizzare esclusivamente i prodotti caseari di bufala ma anche a dare il giusto peso quelli di carne, come spiegato da Giuseppe Auricchio, direttore di produzione Le Due Torri Agristor. “La particolarità di questa carne è che, rispetto a quella bovina, è leggermente più dolce”, ha detto Auricchio. “Le infiltrazioni di grasso sono minori rispetto a quella bovina e si trovano solo nella parte esterna dei muscoli e della pelle”.
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