Piove sul bagnato: centinaia di dipendenti dell’Anm saranno scrutatori, presidenti di seggio, rappresentanti di lista in vista delle elezioni domenica per il rinnovo dei due rami del Parlamento. Di conseguenza, il trasporto locale, metropolitana e autobus, funzionerà a singhiozzo. Questa volta sono 300 i lavoratori della metro e 100 quelli delle linee di superficie gli assenti giustificati che riprenderanno servizio solo a spoglio concluso. Quindi per i cittadini di prevedono almeno tre giorni di calvario. I napoletani dovranno fare i conti con la Linea 1 a mezzo servizio e alcune stazioni chiuse, che si aggiungono alla fermata Università inibita dal 15 giugno per lavori in corso. Non va meglio per le funicolari. Nella giornata del voto, quella di Chiaia effettuerà solo corse dirette e si spera che le altre funzionino senza intoppi per consentire ai cittadini gli spostamenti dalla zona collinare al centro e viceversa. Sul fronte Eav, quindi Vesuviana, Circumflegrea e Cumana, sono circa 50 gli addetti ai servizi ferroviari che hanno richiesto i permessi – fa sapere l’azienda -. Al momento si prevede di poter reggere senza tagli al servizio. Peggio per il trasporto su gomma targato Eav: sono 112 gli agenti che hanno chiesto di usufruire dei permessi. Quindi, dobbiamo aspettarci nuovi disservizi, ma i napoletani ci hanno fatto il callo.
