Il grande giorno è arrivato: Napoli ha accolto Matteo Berrettini, il tennista romano che, l’anno scorso, è arrivato a disputare le finali del torneo di Wimbledon. Ecco come si è svolta la prima giornata del semifinalista agli US Open 2019 e agli Australian Open di quest’anno sul suolo partenopeo.

Berrettini punta verso la vetta

“Non ho mai giocato qui neanche da piccolo ed è una cosa che mi fa piacere“. Sono state queste le parole pronunciate dal campione romano nel corso della conferenza stampa quando gli viene chiesto dell’occasione per cui è arrivato a Napoli: un torneo che, per Berrettini, è l’ennesima occasione per avvicinarsi alla cima del ranking.

“Amo Napoli“, ha poi dichiarato il tennista capitolino in merito alla città che ospita l’ATP250: “Spero ci sia un’atmosfera bella carica”, il suo auspicio per le partite dei prossimi giorni. Il bello del tennis, ricorda il campione, è che si gioca ogni settimana e, chiuso un evento, ce n’è sempre un altro e, finché non si è fuori, si continua sempre a giocare.

Il parere del campione sui campi di Napoli

L’ATP250 di Napoli non è cominciato sotto il migliore degli auspici e, infatti, in apertura di conferenza, è stato subito chiesto a Berrettini se avesse già avuto modo di testare il campo partenopeo. “Ci hanno detto di stare un po’ attenti alla parte più vicina al mare, ma il campo sembrava buono, stabile“, è stato il suo primo commento.

Il campo, ricostruito in seguito ai problemi tecnici riscontrati lo scorso weekend con l’ausilio di materiali provenienti da Firenze, parrebbe aver passato un primo test preliminare del tennista. “C’era anche abbastanza vento, ma le condizioni sono molto simili a quelle di Firenze”, il suo ultimo parere in merito: “Mi è piaciuta, l’atmosfera si è sentita calda fin da subito“.

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