A poco più di due mesi dal dramma di Casamicciola, l’attenzione resta alta, sull’isola di Ischia. This Is Ischia, cioè l’operazione immagine messa in campo dalle istituzioni, sembra dimostrare la volontà del Governo di esserci per l’isola, ma l’impressione per i suoi abitanti è che si tratti di un interesse di facciata.
Luci e ombre su This Is Ischia, l’operazione immagine del Governo
“Ischia si promuove a Roma, a Milano e dovunque”, ha scritto sui social il responsabile isolano di Confesercenti, Marco Bottiglieri, postando foto di alcuni dei tabelloni promozionali installati a cura del ministero del Turismo. Tra i commenti, però, ecco spuntare voci contrastanti: c’è chi accusa dicendo che si fa solo promozione e poi, quando i turisti arrivano sull’isola la trovano in condizioni pietose e chi, invece, accetta l’operazione immagine, chiedendo però anche interventi concreti per il territorio.
Ieri, a questo proposito, sono partiti i sopralluoghi dei tecnici della struttura commissariale negli edifici e nelle aree interdette dopo l’alluvione del 26 novembre. La prevedisione per le prossime settimane è quella di un monitoraggio attivo dei cantieri avviati, attività chiesta a gran voce dai cittadini e recepita da Legnini in un decreto firmato ieri.
L’iniziativa in metropolitana a Milano
Intanto, il piano del Governo, messo a punto dal ministro del Turismo, Daniela Santanché, è partito e promette di farsi sempre più intenso. Lunedì, a Milano, la stessa Santanché assieme al CEO di Enit, Ivana Jelinic, battezzeranno un nuovo treno della metropolitana che entrerà in servizio con a bordo la campagna immersiva dedicata a Ischia. “Diffondiamo la conoscenza delle bellezze di Ischia che è un pezzo di cuore dell’Italia portandola in tour a Milano nella metro 5 San Siro”, ha dichiarato Jelinic.
“Enit farà la sua parte in termini di promozione alimentando il desiderio di sperimentare una vacanza in una delle perle del golfo di Napoli amata in tutto il mondo”, ha continuato Jelinic. L’idea, però, non è soltanto quella di rilanciare il turismo sull’isola, ma anche e soprattutto quella di agire in maniera comunitaria “per stimolare le istituzioni a non abbassare la guardia per rimarginare anche le ferite più profonde che hanno colpito l’isola”: una mission riassumibile nelle parole della CEO di Enit, prendersi cura dell’isola verde affinché non sia lasciata a sé stessa.
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