Avrà luogo domani mattina l’abbattimento del covo di Michele Zagaria, il boss dei Casalesi arrestato a Casapenna, nel casertano, il 7 dicembre 2011. Alla cerimonia prenderà parte anche il ministro Piantedosi.
Giù il covo di Michele Zagaria
La demolizione del covo di Michele Zagaria, il boss dei Casalei arrestato nel 2011, avrà luogo domani mattina nel casertano. A prendere parte all’evento, oltre al sindaco di Casapenna e ai primi cittadini del circondario giudiziario di Napoli Nord, anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. E proprio al ministro Piantedosi, i sindaci avanzeranno richieste di intervento immediato, per garantire un controllo efficace del territorio e il cotrasto all’illegalità che imperversa sul territorio di cui fa parte, tra l’altro, la tristemente nota Terra dei Fuochi. Gli amministratori, inoltre, chiederanno al ministro di intervenire sul ridotto numero di magistrati e dipendenti amministrativi dei cui soffre praticamente dalla nascita il tribunale di Napoli Nord, dove proprio le croniche carenze di personale costringono i magistrati a fissare udienze, soprattutto nel penale, al 2026.
Le richieste dei sindaci del territorio al ministro Piantedosi
Più personale di forze dell’ordine e Polizia Municipale, ma anche e soprattutto una giustizia più rapida ed efficiente per accrescere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. A sottolinearlo, il sindaco di Aversa, Alfonso Golia: “La percezione di sicurezza nelle comunità può aumentare mediante l’impiego di un maggior numero di operatori delle forze dell’ordine sul territorio, comprese le polizie locali. Siamo ben consapevoli che solo favorendo un’economia legale, insieme a politiche attive volte a ridurre le diseguaglianze e le povertà educative, possiamo sottrarre manovalanza alle mafie e alla criminalità comune. Non c’è libertà senza giustizia: uniamoci tutti al grido di allarme che arriva dai nostri territori”.
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