L’aggressione risale alla seconda metà dello scorso anno. Ora, la svolta: in cinque sono stati fermati dai Carabinieri perché ritenuti responsabili del pestaggio di alcuni giovani e del ricovero del padre in coma.
Figlio pestato e padre in coma, i dettagli dell’aggressione
Settembre è da poco iniziato quando i Carabinieri vengono a sapere del ricovero di una persona in condizioni critiche al Pronto Soccorso della Clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Motivo del ricovero, un’aggressione avvenuta nel comune di Trentola Ducenta poco prima. Stando a quanto ricostruito, i figli dell’uomo ricoverato aveva avuto una lite con altre persone dello stesso comune, degenerata in una violenta colluttazione nella quale, a un certo punto, sarebbe intervenuto anche l’adulto.
L’uomo sarebbe stato colpito diverse volte alla testa con una mazza ferrata: questa la causa del trauma che sarebbe valso al genitore una frattura del cranio con emorragia epidurale. Per le gravissime ferite riportate, l’uomo è finito in coma farmacologico. A essersela vista brutta sono stati anche i figli dell’uomo, che hanno riportato traumi alla testa, alla faccia e alle braccia.
Le indagini e i fermi
I Carabinieri di Trentola Ducenta assieme ai militari di Aversa e del Nucleo Cinofili di Sarno hanno oggi fermato cinque individui gravemente indiziati di essere i responsabili dell’aggressione. Sarebbero stati mossi da una chiara volontà di uccidere e di arrecare il maggior danno possibile. Dei cinque individui, quattro sono finiti in carcere e una ai domiciliari.
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