Sotto la guida dello storico esponente del clan dei casalesi, che li guidava in ogni passaggio, si erano adoperati per portare avanti delle azioni di estorsione camorristica sul territorio campano.

Gli arresti

I Carabinieri hanno arrestato in provincia di Caserta 10 persone, accusate di estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’operazione è stata condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia dei carabinieri di Casal di Principe, sempre nel casertano. L’ordinanza degli arresti è stata firmata dal Gip del tribunale di Napoloi, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea.

Le indagini

Le indagini hanno consentito di individuare i dieci arrestati (5 in carcere e 5 ai domiciliari) aveva esteso la propria rete di estorsioni nei territori di Casal di Principe, Teverola, Frignano, San Cipriano d’Aversa, Marcianise e Castel Volturno.Il gruppo criminale agiva sia direttamente nei confronti dei commercianti sia indirettamente tramite l’acquisizione di una tangente sul recupero crediti di somme dovute. In un caso specifico, gli indagati si sarebbero presentati per recuperare un credito, presso l’attività di una delle vittime minacciandola di morte e rompendo alcuni macchinari con una mazza da baseball.

Episodi di estrema violenza

Le somme sarebbero anche state estorte da soggetti con una difficile situazione economica che, per far fronte alla richiesta, hanno dovuto tramutare il compenso in ceste di generi alimentari e beni di consumo, tangenti richieste per soddisfare esigenze di soggetti carcerati o di altri sodali.

Potrebbe anche interessarti: Fiamme alla facoltà di Piazzale Tecchio dopo Napoli-Inter (VIDEO)

Oppure: Condannato a 3 anni di carcere, provocò incidente sull’A16

Segui SiComunicazione su Google News