Cure e non carcere per Simone Isaia, il 32enne senza fissa dimora, accusato dell’incendio dell’opera ‘La Venere degli stracci’, del maestro Michelangelo Pistoletto, che era stata posta in piazza Municipio. A un mese esatto dal rogo, per chiedere che il giovane lasci il carcere di Poggioreale per essere curato in strutture adatte, si è tenuto oggi un sit-in proprio davanti ‘allo scheletro’ dell’opera. La manifestazione è stata organizzata da Iod edizioni, Pastorale carceraria della Chiesa di Napoli, associazione Liberi di volare, Chiesa evangelica libera di Casalnuovo, United Colors of Naples, Tribunale 138.