Hanno avuto ufficialmente inizio alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini le celebrazioni ufficiali per gli 800 anni della “Federico II” di Napoli. Ad accogliere il Capo di Stato e il ministro Bernini, il rettore dell’Ateneo federiciano Matteo Lorito. Con loro, in prima fila nell’Aula Magna della sede storica dell’Università, in corso Umberto I, i vertici delle amministrazioni locali. Il presidente Mattarella, dopo la cerimonia, visiterà poi la sede di Scampia della “Federico II”, dove inaugurerà personalmente i primi ambulatori specialistici del plesso.
Le parole del Sindaco
“Questa è la giornata di tutti i ‘federiciani’, di chi ha studiato in questa Università, di chi ci ha insegnato, di cui ha fatto ricerca. Questa è casa nostra ed è anche la casa della città. Per questo motivo credo che tutti siamo coinvolti emozionati e felici per questo giorno importante, e la presenza del Presidente Mattarella suggella questo giorni importante per Napoli e per la Federico II”. A dirlo, stamane, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che, prima di Lorito, era stato rettore dello storico Ateneo federicano. Quindi, una riflessione sulla visita del presidente a Scampia.
“L’apertura dell’università a Scampia significa un’altra Scampia. Una Scampia che cancella Gomorra e riparte dai giovani a cui dobbiamo dare un futuro diverso, significa una dignità dell’abitare e della vita. La presenza di Mattarella per noi è il riconoscimento di un percorso che stiamo facendo e che deve essere ancora completato con il grande progetto Restart Scampia, ma ci incoraggia. Aprire l’univerità a Scampia è stato un atto di grande impegno e coraggio ed è il riconoscimento del lavoro realizzato”.
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