Doveva essere un weekend come tanti, una tranquilla serata fuori con le amiche. Invece, per una 18enne originaria della periferia di Napoli, la notte tra sabato e domenica scorse si è trasformata in un incubo. La giovane avrebbe trascorso qualche ora ai Quartieri Spagnoli, tra i localini che, negli ultimi anni, hanno assunto un ruolo di spicco nell’ambito della movida partenopea. Lì, il gruppo di adolescenti sarebbe stato approcciato da un altro composto da ragazzi: la differenza di età è minima e tra di loro le cose sembrano funzionare.

Passa qualche ora, è buio e alla fine l’adolescente accetta un’avance fattale da uno dei giovani. Fanno due passi, arrivano all’automobile ma lì la situazione precipita. La 18enne si trova non più in compagnia del solo ragazzo: con lui c’è un suo amico. Sono in due, lei si oppone all’approccio di entrambi, ma è in minoranza e loro non la ascoltano. Alla fine, ha la peggio ed entrambi abusano di lei.

La denuncia e le indagini

Qualche ora più tardi, la ragazza arriva dai Carabinieri. È scossa, la accompagnano due amiche. Racconta ai militari quanto successo e sporge denuncia contro ignoti. A risalire all’identità dei due giovani che hanno abusato di lei ci penseranno i Carabinieri su coordinamento dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, titolare delle indagini sui reati contro le fasce deboli. Al vaglio degli inquirenti, il racconto della 18enne, così come anche le parole delle altre due ragazze che erano con lei quella notte.

I militari, inoltre, hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’area, nella speranza che l’occhio elettronico possa aver catturato i frame di questa ennesima, atroce storia di violenza. Come impone il codice rosso, la giovane nelle prossime ore sarà ascoltata dal pm Tufano, a cui spetterà stabilire cos’è successo all’interno di quell’automobile parcheggiata tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli, dopo che l’ennesimo ‘no’ pronunciato da una donna sarebbe stato ignorato da un uomo.

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