“Indotta a prostituirsi dalla madre e “ad avere rapporti sessuali a pagamento“. Vittima dell’osceno trattamento, una giovane minorenne, finita in una spirale dell’orrore durata anni. I fatti, tra Pompei e Scafati: stamane, gli agenti del commissariato di Pompei hanno arrestato e condotto in carcere tre persone. Per l’accusa, spiega il procuratore capo di Salerno Giuseppe Borrelli, “una delle vittime, sin da piccolissima, era stata più volte percossa dal padre con immotivata violenza, anche mediante l’uso di un ferro da stiro e un mestolo”.
A vedersi serrare ai polsi le manette, tre persone, accusate di maltrattamenti in famiglia, prostituzione minorile, atti sessuali con minorenni e pornografia minorile: tra questi, anche i genitori delle stesse vittime. Uno degli indagati, secondo quanto si apprende, sarebbe stato trovato anche in possesso di materiale pedopornografico. I fatti contestati, secondo il gip di Salerno, sarebbero avvenuti tra i comuni di Pompei e Scafati a partire dal 2008: ormai quindici anni fa.
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