Strade killer, arrivano i dossi. E’ infatti iniziata l’istallazione da parte dell’Anm, l’azienda napoletana di mobilita, delle “strisce pedonali rialzate” in alcune strade ritenute sensibili su proposta dell’assessore alla Polizia municipale, Antonio De Iesu. Si parte da via Terraccina con due dossi, e nei prossimi 10 giorni si proseguirà in via Cattolica, corso Vittorio Emanuele e corso malta. Lo scorso settembre in via Terracina un’auto, guidata da un 38enne travolse lo scooter su cui viaggiavano Francesco Altamura di 23 anni e Lucia Morra di 20, che sono morti sul colpo. Tragica fine anche per Sara Romano: avrebbe compiuto 21 anni ad agosto. L’incidente all’alba in via Cattolica, lo stradone che collega via Cavalleggeri d’Aosta a Coroglio e costeggia l’ex Italsider, lo scorso 5 maggio. Alla guida dell’auto Marco Coppola, 29 anni, marito e padre di due figli, che dopo l’impattato scappò via. L’uomo solo alcune ore dopo, quando i carabinieri lo avevano già individuato e avevano bussato alla casa dei genitori, si consegnò.
E il Comune vara anche un pool che dovrà individuare le strade ritenute più pericolose. “A tal fine – scrive Palazzo San Giacomo – gli assessorati alla polizia Municipale e alle Infrastrutture (guidato da Edoardo Cosenza), hanno costituito un gruppo di lavoro che, analizzando i dati relativi ai sinistri e le caratteristiche delle principali strade di tutte le Municipalità, andrà ad individuare quelle maggiormente a rischio nelle quali intervenire posizionando i dossi rallentatori di velocità.
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