Un fulmine a ciel sereno a Parigi. Siamo ancora nel corso dei primi exit pool quando il presidente della repubblica Emmanuel Macron, numeri alla mano, seppur ancora legati alle proiezioni virtuali, prende la decisione di annunciare lo scioglimento dell’assemblea nazionale. La sconfitta cocente in tutto il territorio nazionale è troppo eveidente.
Il Rassemblement National corre verso il 31,5 per cento dei voti dei cittadini francesi alle elezioni europee, Reconquête, l’altro partito di estrema destra, potrebbe arrivare al 5,5.
“Non posso fare come se non fosse successo nulla”, ammette il presidente della Repubblica rivolgendosi alla nazione. La Francia andrà al voto per rinnovare il Parlamento il 30 giugno. E poi ancora il 7 luglio, per il secondo turno.” Queste le parole in diretta di Macron, visibilmente scosso e amareggiato per il deludente risultato elettorale
Il capolista Jordan Bardella aveva appena concluso il suo punto stampa per festeggiare il risultato del partito: 32% di voti, record assoluto nella storia del partito. Il doppio della lista della maggioranza, al 14,9%. Quasi un francese su tre ha votato estrema destra in un’elezione che ha registrato una partecipazione in aumento.
Ursula Von der Leyen: “Trionfo del partito popolare europeo
Restano in testa tra le preferenze il gruppo della Democrazia cristiana europea e i Socialdemocratici. L’uscente presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del Partito popolare europeo (Ppe) ha festeggiato i risultati elettorali.
“Vorrei iniziare ringraziando gli elettori europei per la loro fiducia. Oggi è un buon giorno per il Partito popolare europeo. Abbiamo vinto le elezioni. Siamo di gran lunga il partito più forte. Siamo l’ancora della stabilità e gli elettori hanno riconosciuto la nostra leadership negli ultimi cinque anni”, ha dichiarato durante il suo discorso.
La situazione in Germania
Delusione anche per il cancelliere tedesco Olaf Scholz che in Germania si ferma in terza posizione con il suo Spd, superato dalla forza di estrema destra Alternative für Deutschland. Risultato quello tedesco ampiamente previsto dai sondaggi delle scorse settimane. Il cancelliere ora sa che l sconfitta (13,9% dell’SPD contro il 15,9% di AFD) avrà certamente un impatto anche sul suo Governo.
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