C’è la minaccia della criminalità organizzata dietro l’ennesimo atto intimidatorio subito da Don Maurizio Patriciello. Sono diversi i sospetti che il prete napoletano anticamorra possa essere nuovamente finito nel bersaglio del ‘sistema’ di Caivano, dopo quanto accaduto domenica scorsa, quando al termine della messa si è avvicinato al parroco il suocero del boss Domenico Ciccarelli, con un coltello in tasca. L’uomo è stato per fortuna fermato dagli agenti della scorta di don Patriciello.
In giro con coltello, il 74enne avrebbe problemi psicologici
Il 74enne a quanto si apprende sarebbe affetto da uno stato psicologico precario e già in passato sarebbe stato protagonista di gesti simili, non è riuscito ad avvicinarsi durante il saluto ai fedeli perché bloccato e poi allontanato dagli agenti per essere identificato. Poco dopo, più distante, l’anziano avrebbe però estratto un coltello che aveva in tasca per lasciarlo cadere e per questo gli agenti della volante della polizia hanno sequestrato l’arma e denunciato l’uomo dopo averlo portato in commissariato. L’uomo, pregiudicato per condanne definitive in materia di armi e stupefacenti, lo scorso 9 giugno è stato deferito all’autorità giudiziaria per porto di strumenti atti ad offendere.
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