Al Maradona, sabato sera, Nino D’Angelo si gode il tributo del suo pubblico in un concerto che è una celebrazione: 50 canzoni per 50 anni di carriera. 40mila persone hanno invaso lo stadio per il cantante partenopeo che ha accompagnato con le sue canzoni almeno 3 generazioni.
Abito bianco e tanta voglia di raccontarsi
L’ex caschetto biondo inizia il suo viaggio con “Batticuore” del 1992. Poi spazio alla musica dei suoi film come “Fotoromanzo”. Poi il saluto commosso alla sua città: “Buonasera Napoli – dice D’Angelo – questo abbraccio mi appartiene da 50 anni. Eccomi nello stadio dei miei sogni, del mio grande amico Diego Armando Maradona ed è a lui che faccio questo omaggio”.
L’Intelligenza Artificiale dialoga con il Nino di oggi
Nino D’Angelo vuole dimostrare a tutti che è al passo con i tempi e così durante il concerto inventa un dialogo tra il “giovane” caschetto e il Nino del ’24. L’intelligenza artificiale regala un inedito battibecco tra loro due che appare sullo schermo e che richiama l’epoca dei matrimoni e dei primi passi dell’artista. Anche i ballerini indossano gli abiti di scena dei film e il caschetto, così come le ballerine, vestite come le fidanzate del Nino rubacuori dei film campioni di incasso.