Scioperi e inaugurazioni, ritardi e prime corse: per il trasporto pubblico partenopeo, l’estate 2024 è un periodo molto particolare. Negli ultimi giorni, specialmente, per Napoli è stato un saliscendi di emozioni contrastanti. Da un lato, la riapertura dopo un cantiere andato avanti per troppi anni della Linea 6 della metropolitana, che collega Chiaia con Fuorigrotta; dall’altro, lo sciopero nazionale dei trasporti, che ha coinvolto la maggioranza dei mezzi su ruota e su gomma del territorio, lasciando a piedi pendolari e turisti sotto il sole torrido di questi giorni. La riapertura della Linea 6, per quanto accolta con grande gioia dalla cittadinanza, non ha mancato di far discutere, con un servizio fondamentalmente a risparmio fino all’anno prossimo, con corse fino al pomeriggio su treni ormai desueti.
Una ripartenza, concreta e metaforica, che in ogni caso va festeggiata, visto il ritrovato boom di turisti che affluiscono in città. I disagi per gli spostamenti, però, restano dietro l’angolo. Dopo lo sciopero nazionale dei giorni scorsi, questa domenica sarà la Circumvesuviana – che non aveva aderito alla precedente iniziativa – a fermare i suoi convogli per 4 ore, mettendo a rischio le corse delle linee che collegano Napoli con Sorrento e le aree della costiera. Una scelta destinata ad avere un impatto importante, visti i flussi turistici del weekend verso le spiagge dell’area sorrentina.
