Risale a pochi minuti fa la notizia del distacco di calcinacci all’esterno della Galleria Principe di Napoli. L’edificio monumentale non è nuovo a episodi del genere, tanto che le reti di sicurezza lungo via Pessina hanno per mesi occupato una parte della carreggiata, creando non pochi problemi di viabilità. La segnalazione del nuovo crollo, nella mattinata odierna. Il distacco di materiali, stavolta, è avvenuto all’interno della Galleria monumentale, negli ultimi mesi al centro di operazioni proprio di messa in sicurezza e restauro. Secondo le prime notizie disponibili, a cedere, stamane intorno alle 9, sarebbe stato un lucernario, oltre ai calcinacci. L’area interessata è stata rapidamente perimetrata e messa in sicurezza.

Dure critiche sul crollo in Galleria

“Mentre facciamo i conti con l’immane tragedia di Scampia, alla Galleria Principe di Napoli si verifica un altro crollo di calcinacci che, solo per un caso, non ha fatto registrare vittime”. Inizia così la nota critica diffusa dal consigliere regionale della Lega Severino Nappi. “È evidente che c’è un filo conduttore drammatico che lega tra loro eventi e pezzi della città. Si ripetono ciclicamente episodi tragici – come quello che portò alla morte il 14enne Salvatore Giordano all’ingresso della Galleria Umberto I – e non cambia il tenore di una gestione del patrimonio immobiliare che risulta assolutamente insufficiente e manchevole da parte delle amministrazioni comunali, tutte di sinistra, che da oltre 30 anni si alternano alla guida di Palazzo San Giacomo”.

Potrebbe interessarti anche: Crollo in Galleria, emesse le condanne per la morte di Salvatore

Oppure: Crollo Galleria Umberto, i genitori del 14enne morto: “Nessuna giustizia”

Segui SiComunicazione su Google News