Assistiti dal Comune di Napoli, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, l’ultimo gruppo di sfollati della vela Celeste nel quartiere Scampia di Napoli, ha effettuato il recupero di beni all’interno degli appartamenti resi inagibili da un’ordinanza a seguito del crollo avvenuto lo scorso 22 luglio, costato la vita a 3 persone.
Secondo i dati dell’ottava municipalità di Napoli solo negli ultimi giorni gli accessi per recuperare effetti personali hanno superato quota 400.
I nuclei familiari rimasti ancora dalle operazioni di recupero, 28 in totale, hanno dunque visto per l’ultima volta il loro vecchio alloggio, si conclude così una fase particolarmente delicata.
Nicola Nardella, presidente ottava municipalità di Napoli
Tra i recuperi effettuati all’interno delle abitazioni soprattutto documenti o farmaci. La speranza degli sfollati inseriti nella graduatoria resta quella di un nuovo alloggio.