Due giovani di 23 e 20 anni e una ragazza di 24, presunti autori dei reati di truffa aggravata, furto in abitazione aggravato e indebito utilizzo di carte di credito, realizzati in danno di tre anziani milanesi, sono stati arrestati su ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Milano ed eseguita dagli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale del pool antitruffa della procura milanese, in collaborazione con la Polizia di Napoli. Lo ha reso noto oggi la Questura di Milano. L’esecuzione è avvenuta nei giorni scorsi: l’ordinanza è stata recapitata alla donna e al 23enne rispettivamente nelle carceri di Lecce e Vibo Valenza dove si trovavano, mentre il 20enne è stato arrestato a Napoli. “In particolare – si legge in una nota – i sospetti truffatori, tutti originarti della provincia di Napoli, avrebbero agito in trasferta a Milano: erano soliti contattare telefonicamente le proprie vittime, spacciandosi per parenti, i quali rappresentavano difficoltà economiche conseguenti all’acquisto di materiale informatico o di altro. Gli indagati raccontavano che, nel caso in cui non fosse stato immediatamente saldato il debito contratto, il nipote o il figlio in difficoltà sarebbe incorso in gravi conseguenze giudiziarie, comportanti addirittura l’arresto”. Poi, secondo una prassi criminale collaudata, qualcuno si presentava presso la casa degli anziani, si faceva consegnare denaro e gioielli raccolti dalle vittime, e anche carte di pagamento con cui effettuava prelevamenti e acquisti.