Lui attraversava la strada sulle strisce pedonali. L’altro procedeva in auto lungo corso Garibaldi, in direzione piazza Carlo III. L’investimento dello studente 21enne da parte del giovane di 19 anni ha riaperto una ferita non ancora sanata, in città: quella della sicurezza in strada. “Bisogna accertare al più presto le dinamiche dell’incidente e capire se il conducente dell’auto fosse sotto l’effetto di alcool o droghe e se andava oltre i limiti di velocità“. A dirlo, il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. “Sono troppe le vittime della follia, della velocità e dell’imprudenza”.
L’episodio dell’investimento avvenuto la scorsa notte a Napoli ha riportato Borrelli su un tema a lui particolarmente caro: quello della sicurezza in strada. “Deve far riflettere che tante vittime sono state investite nonostante stessero attraversando sulle strisce. Un esempio, Elvira Zibra, travolta e uccisa da un pirata che correva ed impennava su una moto a via Caracciolo. Sono anni che lo gridiamo a gran voce. Servono misure e dispositivi contro l’alta velocità, modifiche al codice della strada e condanne carcerarie per chi, con troppa leggerezza, arroganza, prepotenza e stupidità, mette in pericolo la vita altrui. Per ora seguiremo la vicenda di questo ragazzo, sperando che possa salvarsi“.
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