Uno strofinaccio in bocca. I vestiti fuori posto. L’hanno trovata così Rosa Alfieri, giovane di 23 anni che ieri dopo le 18 è stata uccisa al primo piano di un appartamento occupato da 15 giorni da un uovo inquilino, Epidio D’Ambra, 31 anni, al civico 1 di via Risorgimento a Grumo Nevano. Uccisa perché, molto probabilmente, si è ribellata a un tentativo di violenza. E per tutta la notte è stata caccia all’uomo. I carabinieri sono stati impegnati a cercare le tracce di quell’uomo indiziato dell’omicidio della ragazza, forse soffocata dallo straccio o forse strangolata.
Il ritrovamento
A trovare il cadavere è stato il padre di Rosa, Vittorio, piccolo imprenditore della zona, proprietario dell’appartamento che aveva dato in affitto proprio a quell’uomo che si era presentato come un marito separato in cerca di un posto modesto dove poter vivere.
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