Non c’è nessun errore di battitura nei numeri riportati nel titolo. Per 7 ore di parcheggio all’interno di un noto garage del centro storico di Napoli, la struttura ha emesso uno scontrino da capogiro. La risposta dei titolari dell’esercizio, però, lascia a bocca aperta.

Uno scontrino da capogiro per una sosta di 7 ore

E’ esplosa questa mattina la discussione sul caso di un parcheggio che, nei giorni scorsi, aveva emesso uno scontrino da capogiro per un’auto che aveva sostato in garage per alcune ore. 84 euro per poco più di un quarto di giornata: un posto auto da 12 euro l’ora nel pieno centro storico di Napoli. Questo è quanto una professionista napoletana si è vista richiedere dopo che, per partecipare a una festa di matrimonio in zona Decumani, avrebbe lasciato la sua Audi A6 nell’autorimessa per un totale di 7 ore.

Non c’è trucco e non c’è in inganno, ma soprattutto non c’è illecito. Stando alla normativa attualmente in vigore, infatti, le autorimesse private possono decidere le proprie tariffe orarie in autonomia: sta il cliente decidere se accettare l’offerta o se, piuttosto, preferire altri garage o parcheggi pubblici, tendenzialmente più economici.

Il commento del garage

Prontamente intercettato dai giornali e dai siti d’informazione, il garage che ha prodotto lo scontrino da record ci ha tenuto a difendere il proprio comportamento. “Queste sono le nostre tariffe”, ha spiegato il titolare dell’autorimessa, sottolineando come dipendano anche dal modello dell’auto e dal giorno della settimana. “La tariffa era esposta sia sul ticket che sul tabellone: se la persona non aveva possibilità di parcheggiare o non le conveniva, parcheggiava altrove“.

In un momento di grande affollamento turistico, Napoli si trova a vedere abbondare le richieste di posti auto in cui parcheggiare anche a ridosso delle zone a traffico limitato del centro storico. Come sottolineato dai gestori dell’attività, “è la domanda che fa l’offerta” e in questo momento “al centro storico c’è molta richiesta”. Con tono lapidario, ma anche fatalmente concreto, i titolari del garage hanno quindi concluso: “Noi non costringiamo nessuno a mettere l’auto qui. Come anche i ristoranti di lusso e altre attività. A Napoli ci sono cose che fanno più scalpore, come i parcheggiatori abusivi. La nostra attività ha molti dipendenti, paghiamo le tasse. Abbiamo tutto in regola“.

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