Sono circa 40 gli altarini riconducibili alla criminalità organizzata. Tutti dedicati a persone uccise e non morte per cause naturali. L’ obiettivo della loro edificazione è quello di celebrare persone legate agli ambienti criminali e di affermare con un simbolo il controllo del territorio. I numeri sono stati presentati nel corso della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto in Prefettura. La simbologia utilizzata per la realizzazione di questi altarini ha una chiara matrice camorristica e ha spinto le forze dell’ordine a segnalarli alla Procura.
Il CASO UGO RUSSO
