La città di Napoli si mobilita ancora una volta per chiedere la pace in Ucraina. E come un anno fa, nel giorno del secondo anniversario dell’invasione russa in territorio ucraino, Piazza Dante fa da eco per l’appello a interrompere un conflitto di brutale impatto sulle popolazioni che stanno vivendo sulla loro pelle una delle pagine più brutte e sanguinose della storia moderna. I tempi oramai sono maturi per raggiungere una pace giusta, per fare in modo che alla voce delle armi venga sostituita la voce della diplomazia, lo ribadisce chi è sceso in strada per dire basta alla guerra. Dall’inizio dell’invasione di Mosca in Ucraina Napoli ha visto quasi raddoppiare i cittadini ucraini. In piazza tra i tanti cittadini presenti anche le associazioni sul territorio campano in sostegno al popolo ucraino.
Poche ore prima altro appello alla pace
Poche ore prima, sempre a Napoli, altro accorato appello alla pace, questa volta legata al terribile conflitto in medio oriente. In largo Berlinguer si è svolto un sit-in in occasione della giornata nazionale di mobilitazione per il cessate il fuoco in Palestina, con la collaborazione di sindacati e associazioni del territorio. Manifestazione che si è svolta in contemporanea con altre città italiane. I manifestanti chiedono ancora una volta maggiore concretezza dell’unione europea per porre fine al conflitto in medio oriente.