“Innovazione Tecnologica in Sanità: le nuove sfide della Dirigenza Sanitaria” è il titolo del convegno organizzato dall’Anaao Assomed (associazione sindacale medici dirigenti), che si è svolto stamattina, nella sala Mediterraneo dell’Aorn Cardarelli. Focus dell’incontro lo stato dell’arte attuale delle nuove tecnologie negli ambiti di applicazione della dirigenza sanitaria che dovrà governare, verificare, validare e ottimizzare tutti i processi al fine di avere un percorso clinico diagnostico integrato. Le nuove tecnologie non devono governare i processi ma devono essere governate dai dirigenti sanitari per migliorare il processo di cura. L’appuntamento ha sottolineato come la medicina, nonostante tutto, necessiti attualmente del potenziale di tutti i professionisti della dirigenza medica e sanitaria al fine di garantire la maggior efficienza e accuratezza diagnostica e terapeutica in tutti i settori sanitari. “La risorsa umana è un valore imprescindibile – ha detto Bruno Zuccarelli, segretario regionale Anaao Assomed -. Il dirigente sanitario, e quindi il biologo, ha grandissime prospettive se saprà giustamente gestire, organizzare e pianificare le altissime tecnologie che miglioreranno sempre di più la situazione. Alla luce dell’automazione delle ultra tecnologie e soprattutto dell’intelligenza artificiale, ci troviamo davanti ad una grandissima sfida che la mente umana deve assolutamente vincere”. Acceso il dibattito in aula, che ha visto i partecipanti su posizioni diverse. Per capire meglio la questione per quanto riguarda l’innovazione e il futuro legato all’individuo, provocatoriamente alla domanda se l’intelligenza artificiale avrebbe scelto Maradona, la risposta, seguendo i parametri, sarebbe stata: no. Ed è qui che, secondo Zuccarelli, l’intelligenza artificiale ha la sua falla, non riuscendo a premiare anche il talento, ma favorendo esclusivamente il prototipo facilmente incasellabile. “Un convegno, questo, che rappresenta il futuro, ma soprattutto il presente – ha sottolineato Maurizio Cappiello, vicesegretario regionale vicario Anaao Assomed -. E’ il momento di cogliere anche l’opportunità che ci dà il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sia con la missione 1 sull’innovazione tecnologica che con la missione 6 quella sulla salute, per mettere in atto tutte quelle strategie progettuali per portare avanti una serie di progetti che inevitabilmente rappresentano il futuro per la nostra categoria”. “E’ importante che questo incontro si sia tenuto al Cardarelli – sottolinea Eugenio Gragnano, segretario aziendale Anaao Assomed Cardarelli – . Il Cardarelli è da sempre una palestra”. All’incontro erano presente anche la responsabile regionale dirigenza sanitaria Anaao Assomed, Marina Tarsitano, che ha sottolineato la mira ambiziosa dell’incontro di accendere l’attenzione su come le nuove tecnologie stiano determinando un cambiamento rivoluzionario dell’assistenza sanitaria e del ruolo della dirigenza sanitaria
