Anna Tatangelo testimonial per la campagna della Dermatologia dell’Università Federico II di Napoli, diretta dalla professoressa Gabriella Fabbrocini, per la prevenzione contro il melanoma che parte il prossimo 16 giugno. nell’ambito del progetto “Non morire di melanoma”, finanziato dalla Regione Campania. La Federico II esprime in questo campo, come in tutte le più importanti branche della medicina, le migliori professionalità sia sotto il profilo assistenziale che della ricerca, ha ricordato il direttore generale Anna Iervolino.
Anna Tatangelo ha subito accettato di prestare il suo volto e la sua voce per mettere in guardia i napoletani sui rischi del melanoma: “Una mia amica carissima ha rischiato di morire. Ricordo ancora l’ansia, la paura – ha raccontato l’artista – Fortunatamente il suo melanoma è stato diagnosticato in tempo e lei ora sta bene. Ma non è assolutamente il caso di rischiare: per questo con mio figlio Andrea facciamo controllare ogni anno i nostri nei”.
“Il melanoma è uno dei tumori cutanei più aggressivi, ma anche completamente eradicabile se diagnosticato in tempo – ha invece spiegato Gabriella Fabbrocini, direttore dell’Unità Operativa Clinica di Dermatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e presidente della scuola di specializzazione, oltre che membro della Commissione nazionale per la medicina di genere – La paura innescata dalla pandemia, però, e anche la tendenza molto diffusa a sottovalutare i sintomi e a rimandare i controlli, decisamente non ha agevolato la prevenzione. Da qui l’esigenza di una campagna di comunicazione e informazione incisiva, che ci aiuti a salvare in tutti i sensi la pelle delle persone”.